Solitamente, un costo è deducibile dal reddito quando risulta essere inerente all’attività svolta dall’impresa o dal professionista. L’inerenza non deve essere necessari amente correlata ai ricavi e perciò possono essere considerati deducibili anche costi e oneri sostenuti in proiezione futura, quali le spese promozionali e quelle dalle quali si attendono ricavi in tempi successivi.
Quando il costo è inerente, è deducibile al100%, fatti salvi casi di deducibilità limitata che vedremo in seguìto.
Spese deducibili:
il personale dipendente e i collaboratori parasubordinati e i relativi contributi previdenziali e assicurativi;
i compensi professionali attinenti e non attinenti all’attività svolta; è ad esempio deducibile l’onorario del commercialista e del consulente del lavoro;
beni strumentali per l’impresa e il professionista, quali impianti generici e specifici, macchinari, arredamento, dispositivi informatici (PC, stampanti, etc …) che vengono utilizzati per lo svolgimento dell’attività;
il diritto camerale annuale per le imprese iscritte al Registro delle Imprese, i diritti di segreteria e I bolli per le pratiche camerali e presso i Comuni o altri enti; le quote di Iscrizione e le quote annuali per i professionisti iscritti ad Ordini professionali;
valori bollati (marche da bollo, francobolli, etc …) tasse di concessione governativa richiesti per l’attività;
le assicurazioni obbligatorie e non (inerenti all’attività), quali ad esempio la polizza per Responsabilità Civile per i professionisti;
le utenze acqua, luce e gas della sede dell’impresa (negozio) o dello studio professionale;
la pubblicità (anche online) e il materiale promozionale.
Di seguito vediamo quali sono i costi a deducibilità e detraibilità limitata per:
– alberghi e ristoranti (vitto e alloggio);
– autovetture;
– compensi agli amministratori (società);
– leasing;
– manutenzioni ordinarie;
– omaggi;
– partecipazioni a convegni e corsi di aggiorna mento;
– immobili ad uso promiscuo;
– spese di rappresentanza;
– telefonia fissa e mobile.
Tipologia di costo / spesa
Limiti alla deducibilità delle imposte (IRPEF, IRES)
Limiti alla detraibilità dell’IVA
Alberghi e ristoranti
Spese pasti e pernottamenti (che non costituiscono spese dì rappresentanza)
Deducibili al 75% (se dimostrabile l’inerenza della spesa). Per i professionisti
è previsto un limite assoluto dì deducibilità parial2% dei compensi percepiti.
Il limite del 2% non viene applicato per le spese sostenute dal professionista per uno specifico incarico per conto del proprio Cliente ed a questi analiticamente addebitate.
IVA detraibile al100% se la spesa è documentata da fattura.
Spese pasti e pernottamenti (che costituiscono spese dì rappresentanza)
Deducibili al 75% (se dimostrabile l’inerenza della spesa) nel limite massimo fissato dal Decreto Ministeriale 19/1112008; il calcolo dell’importo massimo deducibile sì effettua applicando le apposite percentuali. (vedere la voce spese di rappresentanza)
IVA indetraibile
Spese buoni pasto
Le ditte individuali e i liberi professionisti possono dedurre fino al 75% dei costi ai fini delle imposte dirette nel limite del 2% del fatturato.
Per le aziende sono deducibili al 100% ai fini delle imposte dirette.
IVA detraibile al100%
Autovetture
Spese per acquisto autovetture (imprese e professionisti)
Ammortamento deducibile al20% del costo del bene sino ad un massimo dì € 18.076,00
IVA detraibile al40%
Spese per acquisto autovetture
(agenti e rappresentanti)
Ammortamento deducibile al’ 80% del costo del bene sino ad un massimo dì
€ 25.822,00
IVA detraibile al 100%
Spese per acquisto autovetture (in
uso promiscuo a dipendenti
almeno per 184 giorni nell’anno solare)
Ammortamento deducibile al 70% del costo del bene
IVA detraibile al 40%
Compensi agli amministratori
Compensi amministratori di società
Deducibili se pagati entro ìl12/01 dell’esercizio successivo (principio dì cassa). Necessaria delibera da parte dell’Assemblea e con elaborazione del cedolino paga con trattenute fiscali e previdenziali.
Non soggetti a IVA
Leasing
Condizioni generali per la deducibilità
Durata del contratto non inferiore ai 1/2 dei coefficienti di ammortamento ministeriali
Condizioni generali per la deducibilità autovetture
Durata non può essere inferiore al periodo di ammortamento previsto dai coefficienti fiscali.
Per le auto assegnate, strumentali od a uso pubblico possibile durata pari a 1/2 del periodo di ammortamento previsto dai coefficienti fiscali.
Condizioni generali per la deducibilità dei leasing sugli immobili
Operano condizioni particolari. Generalmente la deduzione dei canoni di leasing è ammessa per un periodo non inferiore a 12 anni a prescindere dalla durata contrattuale.
Manutenzioni ordinarie
Eseguite su beni dì proprietà
Deducibili nel limite del 5% del valore dei cespiti ammortizza bili. L’eventuale eccedenza è deducibile in quote costanti nei cinque esercizi successivi.
IVA detraibile al 100%
Omaggi (per beni non rientranti nell’attività d’impresa)
Valore unitario < a € 50 completamente deducibili a prescindere dal rispetto
dei “requisiti di inerenza e congruità” previsti per le spese dì rappresentanza
Valore unitario > a € 50 sì configurano come spese dì rappresentanza e sono deducibili nell’esercizio dì competenza nel limite massimo fissato dal DM 19/1112008; il calcolo dell’importo massimo deducibile si effettua applicando le apposite percentuali (vedere la voce spese dì rappresentanza)
Valore unitario < a € 50
IVA detraibile al100%
Valore unitario > a € 50 IVA indetraibile
Omaggi (normativa per i professionisti)
L’acquisto degli omaggi è deducibile nel limite dell’1% dei compensi percepiti
nel periodo d’imposta, a prescindere dal valore unitario (non c’è il limite
unitario dei 50 € previsto per le imprese)
Valore unitario < a € 50
IVA detraibile al 100%
Valore unitario > a € 50 IVA indetraibile
Spese per partecipazioni a convegni e corsi di aggiornamento (solo professionisti)
Deducibili integralmente sino al limite annuo di€ 10.000
IVA detraibile al100% se sussiste il requisito di inerenza
Spese per immobili ad uso promiscuo (utilizzo di una parte dell’abitazione come studio professionale)
Deducibili nella misura del 50%
IVA indetraibile
Spese di rappresentanza
Devono rispondere ai requisiti generali di inerenza.
– Imprese sono deducibili con i seguenti limiti:
1,5% dei ricavi e proventi fino a 1O milioni di euro
0,6% dei ricavi e proventi per la parte eccedente 1O milioni e fino a 50 milioni di euro
0,4% dei ricavi e proventi per la parte eccedente 50 milioni di euro.
– Professionisti Sono deducibili con il limite dell’1% dei compensi percepiti.
Acquisto apparecchi, canoni soggetti a tassa di concessione governativa, noleggio, manutenzioni
Deducibilità pari al 50%
IVA detraibile con
criterio dell’inerenza.
Nel caso di uso promiscuo la
detraibilità è pari al
50%
Ricariche telefoni cellulari
Deducibilità pari al 50% (è consigliabile eseguire la ricarica con strumenti tracciabili)
IVA regime “monofase” art. 74 primo comma lett. d) DPR 633/72
Gli agenti di commercio possono usufruire di una serie di detrazioni e deduzioni qui sotto meglio indicate:
Tipologia di costo / spesa
Spese deducibili
IVA detraibile
Acquisto motociclo
80% del costo (max 4.131,66 euro).
100% (IVA detraibile solo per veicoli uguali o inferiori a 350 cc)
Noleggio motociclo
80% del costo (max 774,69 euro annui)
100% (IVA detraibile solo per veicoli uguali o inferiori a 350 cc)
Acquisto ciclomotore
80% del costo (max 2.065,83 euro)
100%
Noleggio ciclomotore
80% del costo (max 413,17 euro annui)
100%
Spese per mezzi di trasporto aerei e ferroviari
100% del costo
100%
Spese di vitto e alloggio
75% del costo
100%
Spese telefoniche
80% del costo
100%
Cellulare
80% del costo
50%
Macchine “ufficio” elettroniche Pc, stampanti ecc
100% (fino a 516,46 euro, oltre ammortizzabili negli anni successivi)
100%
Affitto ufficio
100%
100%
Mobili e arredamento ufficio dell’agente di commercio
100%
100%
Contributi Enasarco
100%
Contributi INPS
100%
Contributi associativi
100%
Tassa annuale Camera Commercio
100%
Compensi a sub-agenti o collaboratori dell’agente di commercio
100%
100%
Contributi Enasarco e FIRR per i sub-agenti
100%
Acquisto Auto
80% del costo (Max 25.822,24 euro)
100%
Noleggio auto
80% del costo (max 5.164,57 euro annui)
100%
Auto in leasing
80% del costo (Max 25.822,24 euro)
100%
Ciclomotore in leasing
80% del costo (max 2.065,83 euro)
100%
Carburanti
80% del costo
100%
Bollo Auto
80% del costo
Assicurazione Auto
80% del costo
Spese di manutenzione auto
80% del costo (fino al limite del 5% del valore di tutti i beni strumentali dell’impresa. L’eventuale eccedenza può essere dedotta nei 5 esercizi successivi).
A partire dal prossimo 1.01.2024 tutti i contribuenti forfetari sono obbligati all’emissione della fattura in formato elettronico secondo i seguenti parametri:
la fattura deve essere emessa utilizzando il codice “RF19” per l’indicazione del regime fiscale, mentre il codice da utilizzare in luogo dell’Iva è “N2.2” (altri casi delle operazioni non soggette);
il tipo fattura potrà essere il TD01 (fattura) o TD06 (parcella);
se l’operazione supera 77,47 euro, è dovuta l’imposta di bollo che deve essere assolta telematicamente. Il termine per il versamento è l’ultimo giorno del secondo mese successivo a quello del trimestre (31.05.2024; 30.09.2024; 30.11.2024 e 28/29.02.2025); se l’importo dovuto per il 1° trimestre non supera 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30.09 e se l’importo dovuto complessivamente per il 1° e 2° trimestre non supera 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30.11.
https://www.studiociola.it/wp-content/uploads/2020/08/LogoConSTP.png00Studio Ciolahttps://www.studiociola.it/wp-content/uploads/2020/08/LogoConSTP.pngStudio Ciola2023-12-20 16:32:282023-12-20 16:32:28Fattura elettronica per i forfetari
Poco più di un milione di euro. È il secondo bando messo in campo, per il 2023, dal Gal Trentino Orientale. Tale bando è rivolto a:
imprenditori agricoli;
imprenditori del commercio;
imprenditori del turismo;
imprenditori dell’artigianato.
C’è tempo fino al 6 febbraio per inviare la propria domanda di aiuto sulle tre azioni 4.1, 6.4 sub-A e 6.4 sub-B della Strategia GAL 2014-2022 “Sulle tracce della storia”, concentrate nei settori dell’agricoltura e del turismo rurale.
L’azione 4.1 (importo messo a bando 330.000 euro) finanzia interventi di attivazione di microfiliere produttive o interventi nei singoli settori della manipolazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; l’Azione 6.4 sub-A (importo messo a bando 330.000 euro) promuove, lo sviluppo della multifunzionalità delle imprese agricole e la possibilità di indirizzarne l’operatività verso attività non agricole.
L’Azione 6.4 sub-B (importo messo a bando 347.517,64 euro) sostiene gli investimenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione e alla rivitalizzazione economica e sociale del territorio, anche attraverso la nascita e lo sviluppo di attività extra-agricole sia produttive che di servizio, legate al comparto turistico, del commercio e dell’artigianato.
https://www.studiociola.it/wp-content/uploads/2020/08/LogoConSTP.png00Studio Ciolahttps://www.studiociola.it/wp-content/uploads/2020/08/LogoConSTP.pngStudio Ciola2023-12-07 13:08:512023-12-07 13:08:51Gal Trentino Orientale, più di un milione in campo
Detrazioni e Deduzioni
Solitamente, un costo è deducibile dal reddito quando risulta essere inerente all’attività svolta dall’impresa o dal professionista. L’inerenza non deve essere necessari amente correlata ai ricavi e perciò possono essere considerati deducibili anche costi e oneri sostenuti in proiezione futura, quali le spese promozionali e quelle dalle quali si attendono ricavi in tempi successivi.
Quando il costo è inerente, è deducibile al100%, fatti salvi casi di deducibilità limitata che vedremo in seguìto.
Spese deducibili:
Di seguito vediamo quali sono i costi a deducibilità e detraibilità limitata per:
è previsto un limite assoluto dì deducibilità parial2% dei compensi percepiti.
Il limite del 2% non viene applicato per le spese sostenute dal professionista per uno specifico incarico per conto del proprio Cliente ed a questi analiticamente addebitate.
Per le aziende sono deducibili al 100% ai fini delle imposte dirette.
(agenti e rappresentanti)
€ 25.822,00
uso promiscuo a dipendenti
almeno per 184 giorni nell’anno solare)
Per le auto assegnate, strumentali od a uso pubblico possibile durata pari a 1/2 del periodo di ammortamento previsto dai coefficienti fiscali.
dei “requisiti di inerenza e congruità” previsti per le spese dì rappresentanza
Valore unitario > a € 50 sì configurano come spese dì rappresentanza e sono deducibili nell’esercizio dì competenza nel limite massimo fissato dal DM 19/1112008; il calcolo dell’importo massimo deducibile si effettua applicando le apposite percentuali (vedere la voce spese dì rappresentanza)
IVA detraibile al100%
Valore unitario > a € 50 IVA indetraibile
nel periodo d’imposta, a prescindere dal valore unitario (non c’è il limite
unitario dei 50 € previsto per le imprese)
IVA detraibile al 100%
Valore unitario > a € 50 IVA indetraibile
– Imprese sono deducibili con i seguenti limiti:
1,5% dei ricavi e proventi fino a 1O milioni di euro
0,6% dei ricavi e proventi per la parte eccedente 1O milioni e fino a 50 milioni di euro
0,4% dei ricavi e proventi per la parte eccedente 50 milioni di euro.
– Professionisti Sono deducibili con il limite dell’1% dei compensi percepiti.
criterio dell’inerenza.
Nel caso di uso promiscuo la
detraibilità è pari al
50%
Gli agenti di commercio possono usufruire di una serie di detrazioni e deduzioni qui sotto meglio indicate:
Fattura elettronica per i forfetari
A partire dal prossimo 1.01.2024 tutti i contribuenti forfetari sono obbligati all’emissione della fattura in formato elettronico secondo i seguenti parametri:
Gal Trentino Orientale, più di un milione in campo
Poco più di un milione di euro. È il secondo bando messo in campo, per il 2023, dal Gal Trentino Orientale. Tale bando è rivolto a:
C’è tempo fino al 6 febbraio per inviare la propria domanda di aiuto sulle tre azioni 4.1, 6.4 sub-A e 6.4 sub-B della Strategia GAL 2014-2022 “Sulle tracce della storia”, concentrate nei settori dell’agricoltura e del turismo rurale.
L’azione 4.1 (importo messo a bando 330.000 euro) finanzia interventi di attivazione di microfiliere produttive o interventi nei singoli settori della manipolazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; l’Azione 6.4 sub-A (importo messo a bando 330.000 euro) promuove, lo sviluppo della multifunzionalità delle imprese agricole e la possibilità di indirizzarne l’operatività verso attività non agricole.
L’Azione 6.4 sub-B (importo messo a bando 347.517,64 euro) sostiene gli investimenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione e alla rivitalizzazione economica e sociale del territorio, anche attraverso la nascita e lo sviluppo di attività extra-agricole sia produttive che di servizio, legate al comparto turistico, del commercio e dell’artigianato.